La diffusione delle sostanze stupefacenti e dell’alcool nel mondo giovanile ha raggiunto livelli impressionanti facendo emergere un quadro in cui molte famiglie sono coinvolte dal problema.
L’obiettivo del progetto è far uscire dall’isolamento e dall’ambito familiare tutte quelle problematiche che per loro natura e per il loro carico di sofferenza difficilmente vengono fatte presenti e trovano dei canali entro i quali individuare delle risposte efficaci e percorribili.
Dipendenze da stupefacenti, da alcool, da gioco d’azzardo, da internet, anoressia e bulimia, sofferenza psicologica e psichica, crisi di valori e perdita del senso della vita: tutte queste problematiche possono generare dei conflitti tali da diventare esplosivi per tutta la famiglia e l’ambiente che li circonda.
L’associazione Casa nel Sole mette a servizio del Progetto la sua esperienza trentennale in materia di problematiche legate alle dipendenze attraverso i suoi volontari esperti in materia di famiglia, dipendenze e nuove dipendenze.
Il progetto si suddivide in tre fasi.
La prima fase prevede la divulgazione tramite materiale informativo per far conoscere l’esistenza dello sportello di ascolto così che all’occorrenza si sappia dove e come cercare aiuto, nonché fare emergere i problemi che possono nascondersi all’interno delle famiglie del territorio.
In una seconda fase vi sarà l’apertura dello sportello di ascolto e l’armonizzazione del team degli operatori. Lo sportello rimarrà aperto per due volte a settimana per tutta la durata del progetto presso la sede di Telese Terme.
Nella terza fase si passerà all’attivazione delle risorse attraverso la valorizzazione delle persone che hanno vissuto sulla propria pelle il problema, inserendole nei gruppi di auto aiuto composti dai volontari e dagli utenti.
Ecco allora che chi ha vissuto direttamente il problema può diventare lui stesso risorsa per gli altri
La collaborazione con gli altri partners offre la possibilità di allargare le sfere di competenza nelle problematiche che possono presentarsi: l’associazione “La Clessidra” potrà intervenire all’occorrenza per situazioni specifiche e per valutare situazioni di doppia diagnosi; la presenza dell’Ente religioso dei Frati Minori permette di dare delle risposte adeguate nei casi venga richiesto un consulto su problematiche di ordine etico e religioso.
COS’È UNO SPORTELLO D’ASCOLTO
Uno spazio dedicato al dialogo e all’incontro in cui è possibile confrontarsi, chiedere informazioni, condividere un momento di disagio che si sta attraversando nella propria vita. Un luogo di accoglienza in cui si è liberi di parlare di sé e del proprio vissuto senza aver paura di essere giudicati e criticati. Un’occasione di ri-nascita personale e di liberazione dalla condizione di solitudine attraverso la costruzione di relazioni profonde e positive.
A CHI E’ RIVOLTO
Alle famiglie, alle coppie, ai ragazzi, a tutti coloro che sentono la necessità di un sostegno, di un confronto, di una riflessione durante il percorso di realizzazione del proprio progetto di vita.
OBIETTIVI
Valorizzare le capacità e la positività dell’individuo e della famiglia, considerati come una risorsa.
Offrire sostegno e collaborazione nella gestione delle situazioni di crisi e di conflittualità nell’ambito dei rapporti di coppia, delle relazioni genitori-figli ed in altri contesti relazionali.
Migliorare la qualità della vita dell’intero nucleo familiare promuovendone il benessere e l’armonia.
Supportare la nascita di gruppi di auto-mutuo aiuto.