LE NOSTRE ATTIVITA’
L’Associazione Casa nel Sole è impegnata da sempre, con passione e umiltà, nel realizzare iniziative finalizzate a dare sostegno, aiuto e speranza alle persone che vivono un disagio sociale. L’attività che essa svolge è integrativa, non sostitutiva di quella svolta dai Servizi pubblici ed è volta a suscitare interesse, a correggere opinioni e giudizi, a motivare all’impegno e alla solidarietà. Nel campo della prevenzione dalle tossicodipendenze, l’Associazione ha realizzato in questi anni molteplici Progetti, attivandosi in Campania con un ruolo di presenza, di competenza e di servizio, testimoniando nelle scuole e nelle istituzioni, nelle famiglie e nelle parrocchie, nei movimenti e nei gruppi adolescenziali una responsabile scelta di vita, una forte prospettiva di solidarietà, un profondo impegno comunitario di lavoro, di ricerca, di dialogo. Alla luce di queste finalità, sono attivi dal 1990, all’ interno degli Istituti scolastici, i “Gruppi di ascolto”, basati sulla filosofia dei gruppi di auto-aiuto, al fine di creare per i giovani spazi di ascolto, e gli “incontri di prevenzione” valutativi delle conoscenze dei ragazzi sulle tossicodipendenze. Nell’ambito del recupero dei tossicodipendenti, presso le sedi delle associazioni, si svolgono, a cura dei volontari e di Padre Vittorio, colloqui settimanali con i tossicodipendenti e i propri familiari. L’attività si esplica nell’ascolto del vissuto del tossicodipendente, nello svolgere un’ attività di rieducazione alternativa alla comunità, ma soprattutto nel dare conforto e speranza di una possibile soluzione del problema. Su questa stessa ottica si concentra anche l’attività del “gruppo di mutuo auto-aiuto Solidarietà” coordinato dalla Dott.ssa Lucia Solla che mira a creare una rete di sostegno alle persone con problemi alcol correlati e alle loro famiglie. Il gruppo opera da più di dieci anni, si incontra una volta alla settimana per circa due ore ed accoglie fino a dodici famiglie . Questo gruppo, con l’ausilio del facilitatore, lavora per creare empatia e un’atmosfera di solidarietà e di amicizia, stimolando le comunicazioni e le interazioni. Ogni persona porta ad ogni incontro la sua vita. La discussione è sempre centrata sul “Qui ed ora”: non sul passato, ma sul presente, per trovare assieme ipotesi di risposta per migliorare il proprio stile di vita. Durante gli incontri, attraverso il dialogo, il confronto, l’ascolto, ogni persona realizza una presa di coscienza delle sue risorse, di modi di vivere diversi dai suoi, trasforma i punti di debolezza in punti di forza, riflette su ciò che è importante. Dal 2009 Casa nel Sole gestisce, in collaborazione con l’Associazione “Opera Mariana del Samaritano Onlus”, la Comunità di accoglienza per gestanti, mamme e bambini “Santa Maria delle Grazie” presso il convento omonimo sito in Arpaia, la quale comunità accoglie, in un clima sereno e confortevole, il nucleo madre-bambino al fine di salvaguardare la crescita di quest’ultimo e di responsabilizzare la madre-donna nell’accudire il proprio figlio. Nell’ambito della formazione svolta all’interno dell’Associazione sono da menzionare le attività della Dott.ssa Elisa Liberti inerenti la trattazione delle nuove forme di dipendenza la cui esponenziale crescita attuale preoccupa non poco e i Laboratori formativi sulle problematiche familiari nei quali si affrontano le difficoltà che la famiglia quale fulcro, nucleo essenziale della società deve, in questo momento di crisi economica ma soprattutto di valori, affrontare. Le iniziative più caratterizzanti l’attività formativa della Casa nel Sole sono costituite senz’altro dalle “Esperienze di vita comune” organizzate per i volontari presso la struttura di Casaldianni, a Circello, aventi l’obiettivo di far vivere concretamente, per la durata di 8 o 10 giorni, i principi e valori su cui è improntata l’attività dell’Associazione. Ricordiamo inoltre “il gruppo di découpage” curato dalla Prof.ssa Annamaria Sangiuolo che crea splendidi oggetti utilizzati per raccogliere fondi a sostegno dell’Associazione. Tra gli ultimi Progetti conclusi da Casa nel Sole merita di essere annoverato il “Progetto Penelope”, che ha visto la nascita di una sede dell’associazione nella Valle Telesina che fino ad oggi era sprovvista di assistenza nel settore delle tossicodipendenze.
METODOLOGIA
In questi trent’anni e più di attività e progetti, Casa nel Sole ha posto sempre l’accento sul valore della persona, quale centro di ogni interesse, e sull’importanza del dialogo, quale base costruttiva per ogni attività. L’ “accogliere” è il motivo conduttore dell’Associazione, che, fin dal suo nome, ha voluto far arrivare forte e deciso alla società la sua identità: delinearsi come un luogo confortevole e ospitale, una “Casa” che ha il suo luogo d’essere “ nel Sole”, sorgente di vita per gli uomini, fonte di rinascita, occasione di “seconda possibilità”. La cultura che l’Associazione propone è una cultura di vita, una cultura improntata al valore inestimabile della vita come dono da non sprecare, come bene prezioso di cui avere cura. Per cui Casa nel Sole propone una metodologia che facilita il dialogo, che educa al rispetto della persona, che aiuta a star bene con se stessi al fine di rapportarsi meglio con gli altri, di riconoscere e vivere con serenità le proprie emozioni e i momenti negativi della vita evitando così che si creino condizioni di disagio interiore e relazionale tali da sfociare nella tragica ed amara esperienza della droga. Nell’opera di prevenzione svolta in tutti questi anni, Casa nel Sole ha considerato come aspetto incisivo ed efficace la testimonianza, intesa come elemento dimostrativo attestante la cultura della vita, attraverso i racconti di ex tossicodipendenti e di volontari, che cioè dalla droga si può uscire e che si può vivere senza bisogno di ricorrere “allo sballo”. La testimonianza è una componente chiave: attraverso la narrazione delle esperienze di vita di chi ha dato un senso alla propria vita e di chi prima ha convissuto con la droga e ne è uscito, avendo il più delle volte “iniziato per caso o per gioco” si lancia un messaggio forte ed incisivo, soprattutto ai più giovani e agli adolescenti: che in una vita senza senso è facile cadere nel tunnel delle tossicodipendenze, che è estremamente difficile uscire ma non impossibile. Si richiede un cammino di recupero lento, forse con possibili ricadute, ma attraverso una forte volontà e l’aiuto degli altri, attraverso un radicale cambio di prospettive e stile di vita, è possibile dire addio alle droga.